Partendo da questa premessa, anche quest’anno è stato emanato per la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende aderenti, l’avviso 4/2023 denominato “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy”.
L’avviso, alla sua terza edizione, intende accompagnare le aziende aderenti nei loro progetti di sviluppo di un approccio più ecosostenibile delle loro attività produttive, di servizi ed anche dal punto di vista della gestione.
Per perseguire questo obiettivo sono previste due tipologie di progetti finanziabili in due differenti ambiti:
AMBITO A – Transizione Verde
Piani formativi che riguardino:
- Tutela della biodiversità;
- Decarbonizzazione;
- Riduzione dell’inquinamento
- Digitalizzazione green
Si può trattare di soluzioni legate a processo, prodotto, organizzative, e legate a software gestionali dedicati al monitoraggio dell’impatto ambientale.
Ogni piano in questo ambito deve coinvolgere almeno 15 lavoratori.
AMBITO B – Economia circolare
Piani formativi che riguardino:
- Approvvigionamento di materie prime (interventi per l’impiego di materie prime provenienti da fonti sostenibili e rinnovabili);
- Progettazione – sviluppo di soluzioni di eco design, sviluppo di soluzioni basate su un approccio di dematerializzazione;
- Produzione – interventi per la riduzione di consumo di risorse nel processo produttivo, interventi per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche, interventi per la riduzione della produzione di rifiuti, soluzioni di “sharing economy” per la condivisione di impianti/mezzi/strumentazioni per lo svolgimento di attività connesse al processo produttivo…;
- Distribuzione/Logistica – riduzione dei tragitti, impiego di mezzi e tecnologie non eco impattanti, revers-logistic;
- Consumo/Vendita – strategie di vendita basate su modelli “on demand”, “product as a service”;
- Raccolta – interventi per il miglioramento delle operazioni di raccolta e deposito degli scarti delle lavorazioni;
- Recupero/Riciclo – interventi volti a favorire il recupero e il riciclo dei rifiuti aziendali.Anche in questo ambito si può parlare di soluzioni di prodotto, processo, organizzative, nuovi modelli di business, software di gestione, ecc.
Ogni piano in questo ambito deve prevedere il coinvolgimento di almeno 60 lavoratori.
L’avviso è a sportello (quindi fino ad esaurimento risorse) ed apre il prossimo 14 novembre 2023.
Proprio per sostenere al meglio le aziende in un quadro così specifico, e-workformazione ha sviluppato una partnership con il DAD del Politecnico di Torino, che da anni ha iniziato a studiare elementi fondamentali per un approccio adeguato a queste tematiche in diversi ambiti produttivi.
Trovate scaricabile al fondo di questa pagina, una presentazione dei contenuti salitenti dell’avviso.
FIMA 4_2023