Con l’obiettivo di incentivare la realizzazione di interventi formativi volti alla qualificazione o specializzazione di lavoratori disoccupati da assumere nelle imprese aderenti al termine del percorso formativo, è stato emanato da Fondimpresa l’Avviso 1/2023 denominato “Politiche attive”.
Con questo avviso si intendono finanziare interventi formativi che hanno specificatamente lo scopo di permettere, attraverso un incremento delle competenze di persone in cerca di occupazione, il reperimento di personale qualificato da assumere (entro il termine della vita del progetto) in posizioni difficili da reperire nell’attuale mercato del lavoro locale.
La partecipazione all’avviso pone alcuni vincoli, sia di svolgimento, che di risultato. Proviamo a riassumerli qui di seguito:
- Il piano formativo deve coinvolgere almeno 6 destinatari (disoccupati o inoccupati al momento della presentazione del piano formativo).
- Completano la formazione coloro che raggiungono almeno il 70% delle presenze.
- Tra coloro che completano la formazione almeno il 50% dovrà risultare assunto a tempo indeterminato (anche presso aziende terze, ma aderenti a Fondimpresa), ed un massimo del 40% assunto a tempo determinato. L’assunzione può avvenire in qualsiasi momento compreso tra la presentazione del piano formativo e la sua rendicontazione. L’assunzione va dimostrata con comunicazione UNILAV inviata per l’assunzione
- La durata massima della formazione è pari a 6 mesi, la stessa va attivata entro un mese dall’approvazione del piano formativo.
- Le azioni formative devono avere una durata minima di 100 ore fino ad un massimo di 200: si può arrivare ad un massimo di 320 ore nel caso di figure professionali altamente qualificate.
L’avviso copre tutte le spese legate alla formazione e finanzia anche le attività di selezione necessarie all’individuazione dei partecipanti alla formazione con le caratteristiche necessarie.
L’avviso è a sportello aprirà il 1° marzo 2023: le domande possono essere presentate fino al prossimo 31/12/2023.
I progetti sono a titolarità aziendale (nel caso di più aziende nello stesso progetto sarà necessario individuare un’impresa capofila), ma la stessa azienda potrà avvalersi di specifica consulenza nella gestione del progetto.